facciamo i backup!
agosto 25, 2011 Lascia un commento
Una delle funzioni più nascoste di sinekarta riguarda il riversamento diretto.
La normativa prevede questa funzione e la descrive in questi termini : “[art.1 comma 1 lettera n] riversamento diretto: processo che trasferisce uno o più documenti conservati da un supporto ottico di memorizzazione ad un altro, non alterando la loro rappresentazione informatica. Per tale processo non sono previste particolari modalità;”
In parole povere questo processo permette di eseguire un duplicato del vostro archivio conservato a norma, ovvero un backup.
I problemi che si nascondono dietro ad un backup sono diversi (se volete un’infarinatura generale vi consiglio di partire da wikipedia), la normativa li complica ulteriormente aggiungendo alcuni oneri a carico del Responsabile della Conservazione Sostitutiva (RCS).
Vediamo di riassumere le caratteristiche principali del sistema di backup (o riversamento diretto) di sinekarta :
– è possibile effettuare backup a caldo
Utilizzando le API di Alfresco per “scaricare” su file system i documenti PDF/A archiviati, è possibile eseguire il processo in qualunque momento, anche da server remoti, unico vincolo la possibilità di connettersi via HTTP al server di Alfresco.
– i documenti vengono esportati da Alfresco e copiati su file system, è poi possibile riversarli sul supporto preferito
Una volta scaricati i documenti PDF/A conservati è possibile utilizzare il “supporto ottico di memorizzazione” preferito, che sia un CD, un hard disk esterno, una chiavetta USB, un nastro, etc.
– non è necessario un software particolare per leggere i documenti backuppati, basta il reader pdf
I documenti “scaricati” restano sempre e comunque dei PDF/A. Gli stessi ai quali accedereste tramite Alfresco. Basta quindi avere un lettore PDF per consultare (verificando firma digitale e marca temporale) i documenti backuppati. Se proprio avete paura che in un futuro non esisteranno più software in grado di leggere il formato PDF potete copiare sul dispositivo anche una versione di Acrobat Reader.
– il backup viene realizzato utilizzando parametri specificati dall’utente
L’utente (tipicamente il RCS) può utilizzare diversi parametri per determinare quali documenti backuppare. Il più importante è il nome del percorso (all’interno del repository di Alfresco) da cui partire; lo script scaricherà tutti i documenti presenti in tutte le cartelle (e sottocartelle) specificate, senza limite di profondità .
– il processo di backup è “scriptabile” ed integrabile con altri processi aziendali
Per rendere il processo di backup personalizzabile e indipendente dal sistema operativo è stato scelto Apache ANT come infrastruttura di lavoro. Questo strumento è veramente potente e permette infiniti metodi di integrazione.
Unico difetto (se così si può chiamare) : il backup di sinekarta NON è lanciabile da interfaccia web ma solo tramite shell (es. prompt del DOS).
Quasi dimenticavo… lo script che esegue il backup dell’archivio sinekarta si trova in <Alfresco>sinekartaant e si chiama riversamentoDiretto.bat. Questo batch lancia uno omonimo script ANT (riversamentoDiretto.xml) che potete utilizzare come base per eventuali personalizzazioni.