Come organizzare l’archivio sinekarta?
luglio 29, 2011 Lascia un commento
Una delle funzionalità più interessanti di sinekarta è poco documentata e “nascosta” nelle pieghe più profonde del software. Quale migliore occasione di un articolo tecnico estivo per approfondire l’argomento?
Sinekarta viene distribuito con una configurazione di default che comprende poche tipologie di documenti. La configurazione è modificabile utilizzando la funzione specifica associata all’archivio sinekarta. Questo significa che il Responsabile della Conservazione Sostitutiva (RCS) è in grado, autonomamente, di aggiungere, cancellare o modificare a piacere questa configurazione.
Ma quali sono le informazioni associate ad una tipologia di documento?
La pagina HTML che permette di gestire il tipo documento presenta le seguenti informazioni :
- Tipo documento : questa è una semplice descrizione della tipologia di documento
- Trascodifica esterna : questo campo è molto importante anche se ancora non è utilizzato. Permetterà (in un prossimo futuro) di creare il file delle impronte per l’agenzia delle entrate.
- PDFA già firmato : indica a sinekarta che il documenti di questo tipo inseriti in archivio devono essere già firmati, vanno gestiti di conseguenza.
- Documento originale unico : indica a sinekarta che il documento necessita della firma di un Pubblico Ufficiale
- Necessario OCR : indica a sinekarta che il documento necessita di un OCR per indicizzare il testo delle immagini in esso contenute
- Lingua di default per OCR : questa è la lingua proposta di default durante l’acquisizione del documento
- Regola per spostamento documenti : regola da utilizzare per determinare la directory in cui spostare il documento archiviato
- Regola per creazione marca temporale : regola da utilizzare per determinare la directory in cui creare il documento di marca temporale
I primi campi sono decisamente semplici, non necessitano di particolari spiegazioni. Gli ultimi due campi, invece, sono il punto focale di questo articolo.
Iniziamo col dire che entrambi esprimono una regola per determinare il nome di una directory (alfresco space) che verrà creata/ricercata all’interno dell’archivio sinekarta.
Il risultato dell’interpretazione della regola deve SEMPRE essere un path in formato lucene. Tutte le configurazioni sono impostate con regole di tipo “sdf:” dove sdf è l’acronimo di Simple Date Format. Il testo indicato dopo il prefisso “sdf:” viene interpretato usando le regole descritte in questa pagina : http://download.oracle.com/javase/1.4.2/docs/api/java/text/SimpleDateFormat.html
Il testo contenuto dopo sdf: esprimerà quindi il nome di una directory (in formato lucene) che verrà cercata/creata dentro l’archivio sinekarta. Questa regola ad esempio : sdf:’/cm:Anno ‘yyyy’/cm:Certificati malattia’ permetterà di cercare/creare dentro l’archivio sinekarta la seguente directory : “/Anno 2011/Certificati malattia”.
Durante l’analisi delle funzionalità di sinekarta abbiamo però definito che questa modalità non era sufficiente. Non forniva all’RCS un dinamismo abbastanza “forte” da gestire qualsiasi situazione.
Per questo motivo esiste anche la possibilità di creare regole con prefisso “js:”, dove js è l’acronimo di JavaScript. Il JavaScript è una delle funzionalità più potenti di Afresco. Tramite questo linguaggio (che viene interpretato, non compilato) è possibile definire diversi comportamenti del sistema. Non mi voglio dilungare tropppo sulle capacità di questo strumento, in rete è possibile trovare diversi esempi; concentriamoci sulle regole di sinekarta.
In caso si decida di utilizzare le regole di tipo javascript (js:) si dovrà indicare il path lucene (all’interno della company home) che identifica un file di tipo javascript.
Indicando, ad esempio, questa regola : js:/app:dictionary/app:scripts/cm:sampleRegolaPercorsoContrattiSinekarta.js , sinekarta utilizzerà il file sampleRegolaPercorsoContrattiSinekarta.js per calcolare il nome della directory (in formato lucene) che verrà cercata/creata dentro l’archivio sinekarta. Piccola nota tecnica, il percorso “/app:dictionary/app:scripts” corrisponde allo space “/Dizionario dei dati/Script”; i file javascript DEVONO essere caricati nel repository Alfresco.
Con sinekarta sono forniti due javascript di esempio, li trovate nella directory “Alfrescosinekartajs” (su file system, non dentro il repository di Alfresco); sono semplici esempi che possono essere utilizzati come base per creare qualsiasi tipo di regola.
La psosibilità di utilizzare javascript per determinare il nome delle directory dell’archivio fornisce all’RCS lo strumento perfetto per configurare l’archivio secondo le esigenze dell’azienda.